Due concerti che segnano il ritorno di VIADELCANTO dopo la lunga pausa a causa della pandemia di Covid 19

Il coro ViaDelCanto torna a incontrare il suo pubblico con due date di metà maggio del 2022: il primo concerto sarà a Tradate sabato 14 maggio, alle 17, nel  Santuario del Santo Crocefisso, in via Crocefisso; la replica milanese è fissata per lunedì 16 maggio alle 20,30 , nella splendida chiesa di San Bernardino alle Monache, in via Lanzone,13.

Verranno eseguiti i brani:

Il bianco e dolce cigno – Jacob Arcadelt (c. 1505 – c. 1560)
Bogoroditse Devo – Sergej Rachmaninov (1873 –1943)
Ščedryk – Mykola Leontovyč (1877–1921)
Ubi Caritas – Ola Gjeilo (1978)
Ave Verum – Philip Stopford (1977)
Ave Verum – William Byrd (1539 o 1540 –1623)
Morir non può – Maddalena Casulana (c.1544 – c.1590)
Now is the month of maying – Thomas Morley (1557 – 1602)
Si lieta e grata morte – Philippe Verdelot (c. 1485 –1552)
Stabat Mater – Zoltán Kodály (1882 – 1967)
Northern lights – Ola Gjeilo (1978)

A chi è dedicato

L’ingresso è libero, così come lo sono le offerte che saranno devolute rispettivamente al Progetto “Ti ascolto, non sentirti solo” per Tradate e al fondo per l’Ucraina dell’UNHRC per il concerto di Milano.

In particolare il progetto “Ti ascolto: non sentirti solo”, è un percorso di prevenzione del disagio giovanile rivolto a studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, alle loro famiglie, ai loro insegnanti. Capofila dell’iniziativa è Anglad Prealpina, organizzazione di volontariato con sede a Tradate; partner di progetto è l’Ufficio di Piano di Tradate, che comprende gli otto comuni del distretto. L’iniziativa, che copre un arco temporale di otto mesi, consiste in uno sportello di ascolto e sostegno e in una serie di incontri di prevenzione del disagio giovanile, acuito durante la pandemia dal senso di solitudine e isolamento causati dal confinamento. Gli interventi dello sportello, attivi ogni martedì su appuntamento, sono operativi dal 7 dicembre 2021 e saranno disponibili fino all’inizio di agosto 2022.


Per il concerto di Milano invece il coro ViaDelCanto vuole dare il suo contributo per esprimere la vicinanza ai rifugiati ucraini e a chi presta loro aiuto materiale. Dei profughi di questa guerra, così come delle altre in corso in questo momento, si occupa tra gli altri l’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), l’agenzia delle Nazioni Unite specializzata nella gestione dei rifugiati; fornisce loro protezione internazionale e assistenza materiale, e persegue soluzioni durevoli per la loro drammatica condizione. Il contributo raccolto sarà pubblicato in questo sito e nella pagina facebook di ViaDelCanto.

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